lunedì 12 maggio 2008

Festa della mamma

Qui in Italia non mi sembra che ci siano grandi tradizioni per festeggiare la festa della mamma. Quando ero piccola, si portava sempre la colazione a letto alla mamma con le rose che aveva comprato il mio babbo. Io e mia sorella avevamo fatto cartoline d'auguri.

Gli auguri non si possono pretendere perchè devono arrivare dal cuore e una festa deve essere sentita davvero, quindi per ora la festa della mamma per me va bene così. Forse un giorno mio figlio mi porta una cartolina fatta con le proprie mani ad asilo o a scuola.

Intanto ho fatto comprare una rosellina che abbiamo portato alla nonna, che ha preparato un pranzo di domenica a undici persone bambini compresi. Il lavoro delle mamme!

martedì 6 maggio 2008

Problemi di lavoro

Lavoro è sempre un problema, in un modo o altro. Chi guadagna poco, chi lavora troppo, chi è insoddisfatta dell'ambiente lavorativa e si trova male con i colleghi, a chi sta antipatico il capo, chi il lavoro non ce l'ha proprio, chi lo vorrebbe cambiare, ma non sa come...
Mi vengono in mente decine di situazioni problematiche che crea lavoro alle persone che conosco. Lavoro di solito è una esigenza economica, e quindi si sopporta i disagi perche comunque va fatto. Certo conosco anche persone che sono più o meno soddisfatti del lavoro che stanno facendo, si trovano bene almeno per la maggior parte del tempo o addirittura fanno il loro lavoro con passione ed impegno. Conosco persone per i quali il lavoro è riposo, madri di famiglia che dicono "ma io riposo al lavoro, non perchè faccio poco, ma perchè mi distraggo ed esco di casa".

Per me lavoro è un problema, perchè ho in testa un gran voglia di realizzare qualcosa, ma non so cosa e come. Per me lavoro ideale è un autorealizzazione, una ricerca di se stessi, una creazione di qualcosa. Ma sono una persona poco efficiente, inconcludente, lenta, indecisa e sognatrice. Non voglio un lavoro fisso qualsiasi, ma sono stufa di essere finta dipendente con miseri contrattini. Vorrei essere il capo di me stessa, ma paura di essere poco diciplinata per fare la libera professionista. E poi professionista di cosa?

Le parole sono azioni. Spero di andare avanti con piccoli passi. Scrivendo queste parole, avrò forse fatto un passo avanti verso qualcosa?