Tanti pensieri, tanti argomenti, tante cose da raccontare, se solo avessi tempo... Non è vero, tutto non dipende dal tempo, pechè credo che tempo si trova se una cosa interessa abbastanza. E così ho deciso di sacrificare qualche minuto di sonno in più oggi, perchè avevo voglia di scrivere in questo blog, giusto qualcosa per piacere mio personale.
Comunque qualche problema con il tempo ce l'ho, non so veramente gestirlo, mi sfugge sempre. Sono sempre di corsa, non sopporto le persone che riescono a stare fermi sei rampe di scala mobile. Ma che spreco e che pigrizia, per me le scale mobili sono una facilitazione per arrivare in alto un po' più comodamente e più velocemente, non posso fermarmi ed aspettare che le scale mi portino su lentamente, specialmente se sono sei rampe in fila! E specialmente in discesa poi, come si fa a non scendere insieme alle scale che ti portano giù.
Quindi sto sempre lottando con il tempo, cercando di fare più cose, in tempi brevi. Eppure non sono una persona con mille impegni e nemmeno con un lavoro a tempo pieno e comunque solo con un figlio, non tre. Poi ci sono tanti di quei momenti che mi fermo, sorseggio il caffè, mi siedo sulla panchina avanti casa al sole a sognare, gioco con il mio figlio. Sono questi i momenti di cui ho bisogno e che mi fanno più piacere. Ma per avere questi, devo correre sulla scala mobile, lasciare l'aspirapolvere dentro il mobile e spesso tralasciare il mio povero blog.
mercoledì 21 aprile 2010
venerdì 12 febbraio 2010
Una piccola rinascita
Stavo pensando se eliminare questo blog, e poi ho scoperto alcuni commenti che qualche visitatore aveva lasciato e che io nemmeno avevo notato. E' così tanto che non aggiorno questo blog, eppure è il mio "primogenito" come blog.
Quindi non posso buttarlo via, lo lascierò al suo posto e ogni tanto verrò a farlo visita. Come oggi, per scrivere qualche riga di non so di cosa, ma in questa lingua che a volte sento più mia della mia stessa madrelingua. Le parole mi vengono fluide, vengono e basta senza pensarle, e anche i pensieri sono diversi, mi sento una persona diversa.
E' questa la bellezza, avere due lingue e conoscere due mondi, mescolare due identità. Sono straniera sia in Italia che in Finlandia ormai, vedo in tutti e due posti il mondo dall'esterno. E' bello sentire le radici profondi che mi portano ai profumi di boschi e laghi, al sole di mezzanotte e al buio pesto d'inverno, alle strade della città bagnate di nevischio e al silenzio. E poi avere qualcos'altro costruito sopra le radici, i vicoli e i muri delle città vecchie, la confusione e le chiacchere, la primavera che si sente arrivare presto... Chi sa chi sono veramente?
Quindi non posso buttarlo via, lo lascierò al suo posto e ogni tanto verrò a farlo visita. Come oggi, per scrivere qualche riga di non so di cosa, ma in questa lingua che a volte sento più mia della mia stessa madrelingua. Le parole mi vengono fluide, vengono e basta senza pensarle, e anche i pensieri sono diversi, mi sento una persona diversa.
E' questa la bellezza, avere due lingue e conoscere due mondi, mescolare due identità. Sono straniera sia in Italia che in Finlandia ormai, vedo in tutti e due posti il mondo dall'esterno. E' bello sentire le radici profondi che mi portano ai profumi di boschi e laghi, al sole di mezzanotte e al buio pesto d'inverno, alle strade della città bagnate di nevischio e al silenzio. E poi avere qualcos'altro costruito sopra le radici, i vicoli e i muri delle città vecchie, la confusione e le chiacchere, la primavera che si sente arrivare presto... Chi sa chi sono veramente?
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